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Nato a Berlino nel 1892, Ernst Lubitsch studiò arte drammatica e si unì alla compagnia di Max Reinhardt come attore di ruoli secondari e contemporaneamente, dal 1911, iniziò a lavorare nel cinema come apprendista tecnico a Bioscop. Il suo primo lungometraggio come regista, "La signorina Lather" (1913), ebbe come interprete Ossi Oswalda; a questo seguì la serie di cortometraggi Pinkus (1913-1918) in molti dei quali apparve. Dopo la guerra fece i suoi primi lungometraggi "Gli occhi della mummia" (Die Augen der Mummie Ma) e Sangue gitano, ambedue nel 1918, interpretati da Pola Negri. Ebbe inizio in quest'epoca il suo duraturo sodalizio con lo sceneggiatore di "Madame Dubarry" (1919), "Anna Bolena" e "Sumurum" (1920), "La donna dei faraoni" (1921), molti dei quali furono interpretati da Pola Negri ed Emil Jannings. Dopo di questo, Lubitsch si orientò verso soggetti più satirici, nei quali si specializzò tra cui "La principessa delle ostriche", "La bambola di carne" (1919), "La scoiattolo" (1921), "Fiamma" (Die Flamme, o Montmartre, 1921). Fu il successo di questi film che portò Lubitsch e il suo sceneggiatore a Hollywood nel 1922. A questo punto egli aveva sviluppato quello che venne chiamato "Il tocco di Lubitsch" e una volta a Hollywood diresse una serie di rilevanti commedie sofisticate e satiriche negli Anni Venti e Trenta, iniziando con "Matrimonio in quattro", "Tre donne " e "La zarina" (1924), "Baciami ancora" e "Il ventaglio di Lady Windermere" (1925), "La vita è un charleston" (1926) e "Il principe studente" (1927). Appartenente ad una vena più seria "Il patriota" (1928), fu in un certo senso rovinato dal sottofondo musicale scadente, con suoni ed effetti vocali. Successivamente fece una serie di commedie musicali tra cui: "Il principe consorte" (1929) con Jeannette MacDonald e Maurice Chevalier seguito da "Montecarlo" (1930), "L'allegro tenente" (1931), "Un'ora d'amore" (1932). Questi precedettero una delle sue più raffinate commedie, "Mancia competente" (1932). Le eleganti ambientazioni di tutti questi film furono realizzate dal disegnatore tedesco Hans Dreier. Contemporaneamente alle produzioni di genere leggero e di minor successo (ad eccezione di un episodio di "Se avessi un milione" con Charles Laughton), Lubitsch ritornò al dramma con il suo film contro la guerra "The man I killed" (1932) e diresse la Dietrich in una delle sue più raffinate interpretazioni, "Angelo" (1937). La commedia era sempre il suo forte e apparve ancora in "L'ottava moglie di Barbablù" (1938) con sceneggiatura di Charles Brackett e Billy Wilder, "Ninotchka" (1939) con la Garbo, "Vogliamo vivere" (1942), "Il cielo può attendere" (1943) e "La signora in ermellino" (1946) che fu il suo ultimo film. Lavorò con i più grossi divi di quegli anni tra cui: Maurice Chevalier, Jeannette MacDonald, Zasu Pitts, Gary Cooper, Marlene Dietrich, Melvyn Douglas e Myriam Hpkins. Lubitsch fu un maestro della commedia e della recitazione.
Mayer soldato (1914)
signorina schiuma di sapone (1914)
Moscacieca (1915)
Sul ghiaccio (1915)
*Zucchero e cannella (1915)
Il coro misto femminile (1916)
Dov'e' il mio tesoro? (1916)
Moritz negro (1916)
La signorina Giulia (1916)
Pinkus l'emporio della scarpa (1916)
Quand'ero morto (1916)
Società tenori (1916)
Tenente per ordini superiori (1916)
Il diario di Ossi (1917)
L'allegra prigione (1917)
Quando quattro persone fanno la stessa cosa (1917)
Re delle camicette (1917)
Il carrettiere Henschel (1918)
Il caso Rosentopf (1918)
Non vorrei essere un uomo (1918)
Gli occhi della mummia (1918)
Marionette (1918)
*Il cavaliere del Toboga (1918)
La Ragazza del balletto (1918)
Sangue gitano (1918)
Il principe Sami (1918)
La sbornia (1919)
La ragazza della Svevia (1919)
Meyer il berlinese (1919)
Mia moglie, diva del cinema (1919)
La bambola di carne (1919)
Madame Dubarry (1919)
La principessa delle ostriche (1919)
Anna Bolena (1920)
Lo scoiattolo (1921)
Vendetta (1921)
Theonis, la donna dei faraoni (1922)
Due sorelle (1923)
La fiamma dell'amore (1923)
Sumurun (1923)
*Romeo e Giulietta sulla neve (1923)
Rosita (1923)
La zarina (1924)
Tre donne (1924)
Matrimonio in quattro (1924)
Baciami ancora (1925)
Il ventaglio di lady Windermere (1925)
Il principe studente (1928)
Lo zar folle (1928)
Il principe consorte (1929)
La valanga (1929)
Monte Carlo (1930)
Paramount revue (1930)
L'allegro tenente (1931)
Mancia competente (1932)
Ninnananna interrotta (1932)
Se avessi un milione (1932)
Un'ora d'amore (1932)
Partita a quattro (1933)
La vedova allegra (1934)
Angelo (1937)
L'ottava moglie di Barbableu (1938)
Scrivimi fermo posta (1939)
Ninotchka (1939)
Quell'incerto sentimento (1941)
Vogliamo vivere (1942)
Il cielo puo' attendere (1943)
Fra le tue braccia (1946)
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