Michelangelo Antonioni

Nato a Ferrara il 29 settembre 1912, Antonioni ha studiato economia e commercio all'Università di Bologna. Critico cinematografico del Corriere padano prima e di Cinema poi, frequentò a Roma, per tre mesi, i corsi di regia del Centro Sperimentale di Cinematografia. Durante la guerra (1942) si recò a Parigi e, come assistente di Marcel Carné, partecipò alla lavorazione di "Les visiteurs du soir" (L'amore e il diavolo). Tornò in Italia nel 1943 e iniziò la carriera di regista con il documentario "Gente del Po" (terminato del '47). Collaborò come sceneggiatore a "Lo sceicco bianco" (1952) di Fellini, dopo aver girato il suo primo lungometraggio intitolato "Cronaca di un amore", nel 1950 (premio per la regia a Punta del Este). Del '53 è il film a episodi sulla gioventù europea del dopoguerra, "I vinti". Un film di denuncia che la censura operò in diversi punti.

Il suo primo periodo comprende anche "La signora delle camelie" (1953), un film sul mondo del cinema, e "Le amiche" (1955, Leone d'argento a Venezia). "Il grido", del 1957, segna il suo passaggio a un tentativo di cinema d'avanguardia, più intellettualizzato, che troverà il suo sbocco più compiuto con i quattro film successivi, i cosiddetti film dell'alienazione (crisi dei sentimenti come espressione della crisi della civiltà borghese): "L'avventura" (1960, Premio speciale della Giuria a Cannes), "La notte" (1961, Orso d'oro a Berlino), "L'eclisse" (1963, Premio speciale della Giuria a Cannes), "Deserto rosso" (1964, Leone d'oro a Venezia).

Successivamente Antonioni ha girato "Blow up" (1967), (Gran premio a Cannes) in Inghilterra; "Zabriskie point" (1970) negli Stati Uniti; e il documentario "Chung-Kuo-Cina" (1972) nella Repubblica Popolare Cinese. All'Inghilterra ha dedicato un giallo che ha per tema il distacco fra l'individuo e la realtà; negli Stati Uniti una storia d'amore punita con la morte dalla polizia che difende l'ordine, il sistema; e alla Cina un ritratto d'attesa, un giudizio sospeso fra la coscienza e la speranza.

Filmografia

L'amore e il diavolo (1942)

Gente del Po (1943)

L'amorosa menzogna (1948)

N.U. (Nettezza urbana) (1948)

Sette canne, un vestito (1949)

Superstizione (1949)

Cronaca di un amore (1950)

La funivia del Faloria (1950)

La villa dei mostri (1950)

Il delitto (1952)

I vinti (1952)

La signora senza camelie (1953)

Tentato suicidio (1953)

Le amiche (1955)

Il grido (1957)

L'avventura (1959)

La notte (1961)

L'eclisse (1962)

Il fiore e la violenza (1962)

Deserto rosso (1964)

I tre volti (1965)

Il provino (1965)

Blow up (1966)

Zabriskie Point (1970)

Chung Kuo (Cina) (1972)

Professione: reporter (1974)

Il mistero di Oberwald (1980)

Identificazione di una donna (1982)

Ritorno a Lisca Bianca (1983)

Fotoromanza (1984)

Kumbha mela (1989)

Roma (1990)

Noto, Mandorli, Vulcano, Stromboli, Carnevale (1992)

Al di là delle nuvole (1995)

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