BIOGRAFIA

Kon Ichikawa

Kon Ichikawa è nato il 20 novembre 1915 a Uji Yamada, una cittadina sulla costa sud orientale dell’isola Honshu, nella prefettura di Mie. La cittadina si trova fra i due grandi centri di Nagoya e di Osaka, entrambi noti per la manifattura di stoffe. Il padre era commerciante all’ingrosso di stoffa per kimono e la famiglia era abbastanza adagiata. Fin dalla nascita Kon fu di salute delicata, non potendo dedicarsi ad altri giochi, stava a casa a disegnare e finì per appassionarsi al disegno, sognando di diventare pittore. Il fallimento dell’attività del padre lo costrinse a lasciare gli studi e cercare un impiego nel quale sfruttare la sua singolare inclinazione per il disegno. Fin da giovane era appassionato di cinema, soprattutto, ai film di cappa e spada e ai film di Mansaku Itami, una specie di Cecil B. De Mille nipponico. Poi si appassionò ai film di Lubitsch e ai film di Walt Disney: nei cartoni animati erano riunite le due attività che più lo attraevano, la pittura e il cinema. Nel 1936-’37 sorse in una località vicina a Kyoto uno stabilimento cinematografico con teatri di posa. C’era anche una sezione per i cartoni animati. L’abilità di Kon persuase i dirigenti del reparto ad assumerlo. Tuttavia i disegni animati non rendevano, in breve Ichikawa si trovò solo a dover fare tutto: dal soggetto alla sceneggiatura, dal disegno alla ripresa e alla redazione dei dialoghi. L’esperienza nei cartoni animati gli valse la promozione a aiuto regista. Nel 1942 nasce la Toho Eiga, una società di produzione di notevoli dimensioni. Ichikawa, sempre nella sua funzione di aiuto regista, si trasferì a Tokyo e a causa della sua cattiva salute, venne risparmiato alla vita militare. Ben presto rimase uno dei pochi registi in circolazione, cosa che facilitò notevolmente la sua carriera, e quando la Toho progettò un film con burattini da presentare fuori del Giappone, la scelta per la regia cadde su di lui. «Musume Dojoji» (La ragazza del tempio di Dojo), tratto da un celebre racconto polare, fu portato avanti nonostante le difficoltà della guerra, ma non venne mai proiettato in pubblico. Tuttavia Ichikawa si era ormai affermato come regista e fra il 1945 e il 1946 girò il suo primo film, «Hana hiraku» (I fiori si schiudono).

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