Alain Resnais

Nato a Vannes (Francia) nel 1922, Alain Resnais lavorò come attore durante l'occupazione e per un anno alla Idhec di Parigi; divenne operatore di documentari e fu assistente regista e redattore per Nicole Vedrès nella realizzazione di "Paris 1900". Alla fine degli anni Cinquanta Resnais lavorò come redattore e consigliere tecnico per registi come Agnès Varda, Jacques Doniol-Valcroze e Henri Colpi. Nel frattempo, avendo condotto esperimenti con cineprese a 8 mm e a 16 mm. Realizzò il cortometraggio "Ouvert pour cause d'inventaire" (1946) e poi, usando tecniche improvvisate, girò "Un dimanche tous ensamble" (1956).

Nel 1947 realizzò una serie di cortometraggi su diversi pittori culminando con il suo primo documentario professionale, "Van Gogh" (1948) che fu seguito nel 1950 da "Gauguin e Guernica". Fra gli altri suoi cortometraggi vi sono: "Notte e nebbia" (1955), "Toute la mémoire du monde" (1956), "Bibliothèque Nationale", "Le chant du Styrène (1958). Il primo lungometraggio di Resnais fu anche uno dei suoi migliori, "Hiroshima mon amour" (1959), sceneggiato in collaborazione con Marguerite Duras. L'interesse principale di Resnais è stata la psicologia umana, il dramma della mente, l'integrazione della personalità presente con quella passata.

É la trama di "Hiroshima mon amour" dove, il passato drammatico di una attrice che si trova a Hiroshima per girare un film sulla guerra, riaffiora a causa dei suoi rapporti con un giovane giapponese anch'esso sconvolto dal trauma subito dopo la tragedia di Hiroshima. Il passato ed il presente, come accade spesso nei film di Resnais, vengono meravigliosamente allacciati da un sapiente montaggio e da suggestivi motivi musicali di Giovanni Fusco e Georges Delerue. Anche il suo film successivo, "L'anno scorso a Marienbad", riporta quello che è il suo argomento chiave, lasciando agli spettatori la soluzione del puzzle rappresentato dai rapporti dei personaggi chiave del film.

"Muriel, ou le temps d'un retour" (1963) è la storia della relazione di una giocatrice, Helène, con un suo vecchio amore; "La guerra è finita" (1966) è un film più politico su di un esiliato spagnolo e "Je t'aime, je t'aime" (1968) è la storia di un uomo alle prese con un difficile rapporto sentimentale.

Nel 1967 Resnais contribuì con un episodio a "Lontano dal Vietnam" nel quale espresse i suoi ideali di sinistra.

"Délivrez-nous du bien" è del 1971. Con la sua abilità tecnica e con lo stile con cui affronta i temi del comportamento umano volontario e involontario, Resnais emerge come uno dei più maturi registi della seconda metà di questo secolo.

Filmografia

Notte e nebbia (1956)

Hiroshima mon amour (1959)

L'anno scorso a Marienbad (1961)

Muriel il tempo di un ritorno (1963)

La guerra è finita (1966)

Lontano dal Vietnam (1967)

Je t'aime je t'aime (1968)

Stavisky il grande truffatore (1974)

Providence (1976)

Mon oncle d'Amerique (1980)

La vita è un romanzo (1983)

L'amour à mort (1984)

Melo (1986)

Voglio tornare a casa (1989)

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