Luchino Visconti

Luchino Visconti è nato a Milano il 2 novembre del 1906. Di famiglia nobile (duchi di Modrone) trascorse la sua adolescenza burrascosa tra colleghi, fughe, crisi mistiche, e passioni varie, dal violoncello ai cavalli. Trasferitosi a Parigi nel 1936, venne presentato dall'amica Coco Chanel a Jean Renoir. Dopo aver fatto da assistente al grande regista francese, soggiornò per qualche tempo a Hollywood. Nel 1939, rientrato a Roma, prese i primi contatti con il mondo del cinema italiano. Scrisse la sceneggiatura di "Ossessione" (ottenne l'approvazione della censura fascista che gli aveva vietato la riduzione cinematografica del racconto di Verga "L'amante di Gramigna"), e lo girò nel 1942. Fu il suo film d'esordio alla regia e fu una sorpresa per tutti, oltre che per i pregi formali dovuti alle influenze di scuola francese, anche per il modo di accostare il cinema alla realtà quotidiana. Cosa che a buon diritto assegna a "Ossessione" la paternità del neorealismo italiano. Nel 1948 Visconti si conferma con uno splendido film-documento, ispirato a "I Malavoglia" di Verga, e intitolato "La terra trema". Ancora in chiave neorealista sono da considerarsi "Bellissima" (1951) e "Rocco e i suoi fratelli" (1960). Di segno diverso, più barocco, rievocativo e letterario, a sottolineare il crepuscolo dei costumi e della civiltà borghese: "Senso" (1954), "Le notti bianche" (1957), "Il gattopardo" (1963), "Vaghe stelle dell'Orsa" (1965), "Lo straniero" (1967), "La caduta degli dei" (1970), "Morte a Venezia" (1972), "Ludwig" (1973), "Ritratto di famiglia in un interno" (1974) e "L'innocente" (1976).

Filmografia

Ossessione (1942)

La terra trema (1948)

Bellissima (1951)

Anna Magnani (1953)

Senso (1954)

Le notti bianche (1957)

Rocco e i suoi fratelli (1960)

Vaghe stelle dell'Orsa (1965)

Lo straniero (1967)

La strega bruciata viva (1967)

Le streghe (1967)

Morte a Venezia (1971)

Boccaccio '70 (1962)

Il lavoro (1962)

Il gattopardo (1963)

La caduta degli dei (1969)

Ludwig (1973)

Gruppo di famiglia in un interno (1974)

L'innocente (1976)

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