SCHEDE FILM

Giochi Proibiti

Titolo originale

Jeux interdits

Regia

Réne Clément

Nazionalità

Francia

Anno

1952

Interpreti

Brigitte Fossey

Lucien Hubert

Georges Poujouly

Soggetto

Ingmar Bergman

Sceneggiatura

Pierre Bost e Jean Aurenche

Fotografia

Robert Juillard

Musica

Narciso Yepes

Montaggio

Roger Dwyre

Durata (in minuti)

104

Produzione

Silver

Distribuzione

Dear

La trama

Carovane di profughi si ritirano frettolosamente in Francia di fronte allµavanzata delle truppe tedesche. In seguito al mitragliamento dellµaviazione nemica, Paulette, piccola parigina di cinque anni, perde i genitori, coi quali seguiva la ritirata, e si trova a vagare sola, stringendo tra le braccia il cagnolino morto. Così lµincontra Michel Dollé, un giovane contadino poco più grande di lei, che la guida alla casa dei suoi genitori. Paulette trova in Michel un caro compagno dei suoi giochi infantili: i due bambini sono rimasti profondamente impressionati dagli spettacoli di morte, visti in unµetà così tenera, ed anche i loro giochi ne conservano lµimpronta. Presso un vecchio mulino hanno seppellito il cagnolino di Paulette e presso la sua fossa hanno continuato a seppellire piccole bestie morte. Poi per dare a questo strano cimitero un aspetto che lo faccia assomigliare a quelli dei grandi, hanno incominciato ad ornare le fosse con croci sottratte al cimitero del borgo. Col tempo i loro maneggi sono notati e la cosa provoca scandalo. Michel viene punito e Paulette è affidata ad una custode, ma la bimba sfugge alla custode e si perde tra la folla.

La critica...

René Clément approda al lungometraggio, dopo una serie di cortometraggi di vario genere, con una trilogia di film dedicati alla guerra: ·La battaille du railº, ·Les mauditesº e a conclusione del ciclo, appunto, ·Jeux interditsº. Seguono molti film gialli ed adattamenti di romanzi, da Zola a collaborazioni con autori come Queneau e Duras. Clément torna infine al film di guerra con una pellicola molto criticata, ·Paris brule-t-il?º, film di regime che segna il declino del regista che negli anni µ50 era stato il simbolo della qualità francese.

·Giochi proibitiº è ambientato nel giugno del 1944. In marcia con una colonna di rifugiati la piccola Paulette, 5 anni, vede cadere sotto i colpi dellµaviazione tedesca i genitori ed il cagnolino. Terrorizzata si allontana dalla colonna stringendo a sé il cagnolino morto. Così la trova Michael, giovane figlio di contadini, che la porta con sé alla fattoria dei genitori. Solo per fare bella figura di fronte ai vicini, questi accettano di accoglierla. I due bambini vivono una tenera e pura ·storia dµamoreº sullo sfondo della crescente rivalità fra le due famiglie. La situazione precipita a causa di un furto di croci che servono ai bambini per il loro cimiterino degli animali, che crea un vero e proprio scandalo.

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