Jean Vigo

Jean Vigo, di origine basca, nacque a Parigi nel 1905. Durante la prima guerra mondiale suo padre, giornalista e pacifista, fu imprigionato e morì in circostanze misteriose. Vigo stesso fu educato in scuole del tipo di quella che descriverà in seguito nel suo film "Zero in condotta". Dopo un anno (dal 1926

al 1927) di studio alla facoltà di lettere a Parigi, si ammalò di tubercolosi e fu inviato a Nizza per ragioni di salute. Qui divenne assistente fotografo e sposò Elizabeth Lazinska, la quale finanziò il suo primo film, "A propos de Nice" (1930, film muto), esposizione dei contrasti tra la ricca borghesia del luogo ed i poveri; egli sentiva la morte come l'ultimo simbolo di rivalsa. Vigo chiamò il suo film "un punto di vista documentato"; usò una cinepresa a 16 mm molto spesso, per poter cogliere atteggiamenti spontanei senza venir notato, precorrendo il cinéma vérité.

Il suo operatore fu Boris Kaufman. "A propos de Nice" fu proiettato al Vieux Colombier e Vigo fu riconosciuto valido da tutti i cineasti di Parigi; divenne un sostenitore entusiasta dei movimenti del Ciné-Club e dell'avant-garde.

Dopo aver girato un cortometraggio sul nuotatore Jean Taris ("Taris, roi de l'eau") nel 1932, Vigo fece i suoi due ultimi e più significativi film. "Zero in condotta" (1933) fu un autentico studio surrealista della rivolta di un gruppo di scolari in un collegio di infimo ordine. Gli insegnanti e i precettori vengono mostrati esattamente come li vedono i bambini, gnomi tiranni, pervertiti e clown, i quali nel loro insieme creano un ambiente macabro e anche comico, e nel quale i bambini vengono vittimizzati.

Il film, bellissimo nelle sue stilizzazioni e nei suoi simbolismi, fu messo al bando dalle autorità. "L'Atalante" (1934), che fu completato da Vigo con l'aiuto di molti suoi amici, fu in un certo senso modificato per la distribuzione commerciale.

Anche così comunque rimane uno dei film più fantasiosi degli Anni Trenta, interpretato da Michel Simon nella parte dell'assistente pazzo, il cui capitano viene dolorosamente separato dalla moglie campagnola, che si smarrisce per l'emozione di essere a Parigi per la prima volta.

Con la morte di Vigo nel 1934 la Francia perse uno dei suoi più grandi registi potenziali.

Filmografia

A proposito di Nizza (1929)

Taris o del nuoto (1931)

Zero in condotta (1933)

L'Atalante (1939)

I titoli contrassegnati con * non hanno avuto una distribuzione italiana e il titolo pubblicato risulta spesso dalla traduzione letterale del titolo originale

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